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Nel corso degli ultimi anni abbiamo potuto (felicemente) constatare come il mercato asiatico degli smartphone si sia sempre più incentrato nella produzione di terminali originali. Tuttavia alcune aziende continuano imperterrite a proporre cloni dei terminali più in voga, fra cui i recenti Apple iPhone 7 e 7 Plus.Dal punto di vista estetico le caratteristiche ci sono tutte: stesse colorazioni (compreso il Jet Black), stesse linee per le antenne, stesso modulo fotografico e pensate un po’: manca anche l’ingresso mini jack! Clicca per espandere Display da 5.5 pollici di diagonale con risoluzione Full HD 1920 x 1080 pixel; processore octa-core MediaTek Helio X10 MT6795 con architettura a 64 bit e frequenza di clock da 1.8 GHz; GPU PowerVR G6200; 2 GB di RAM; 32 GB di memoria interna; doppia fotocamera posteriore Sony da 12 mega-pixel; fotocamera frontale da 5 mega-pixel; lettore d’impronte digitali frontale; supporto 4G LTE, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n, Bluetooth 4.0, USB Type-C; batteria da 2910 mAh; sistema operativo Android 6.0 Marshmallow. Se foste interessati, potete acquistare il Goophone i7 Plus direttamente sul sito dell’azienda ad un prezzo di 229 dollari, ovvero circa 203 euro. In alternativa è presente anche il Goophone i7, il clone dell’iPhone 7, ad un prezzo di circa 158 euro.Oggi vi presentiamo la recensione completa di uno degli smartphone octa-core più interessanti dell’anno, il THL 5000. Il nome dello smartphone deriva infatti dalla capienza della batteria, ben 5000mAh, che alimentano un dispositivo di fascia alta con Android KitKat, processore octa-core operante a 2.0GHz e fotocamera Sony.https://www.youtube.
com/watch?v=AnU4n9J4-8Q feature=youtu.
be Se non vuoi perdere tutte le nostre recensioni esclusive iscriviti al nostro canale YouTubeDesign e materiali non sono il punto di forza di questo smartphone. Il display da 5 pollici mantiene le dimensioni del dispositivo contenute, ma THL non ha lavorato molto sull’ottimizzazione delle cornici, che sono piuttosto grandi. Le considerazioni sulle dimensioni dello smartphone sono comunque relative, in quanto nel corpo di un dispositivo da 145 x 73 x 8.9 mm troviamo una batteria da 5000mAh, davvero notevole.
Il design è semplice, con angoli arrotondati e poche caratteristiche distintive. I dettagli, come la cornice metallica che circonda il dispositivo, il cerchio metallico intorno alla fotocamera ed il logo dell’azienda cromato sono piacevoli da vedere. La costruzione è abbastanza economica.
I materiali sono plastici, ma non di alta qualità. Non si tratta di una caratteristica che genera problemi, ma in generale la qualità dei materiali non è elevata. La scocca presenta qualche scricchiolio, ed anche la cornice metallica che circonda lo smartphone non appare particolarmente robusta.
THL ha voluto offrire con questo smartphone molto, molto di più della concorrenza, ma per mantenere basso il prezzo di vendita ha sacrificato un po’ il design. Se l’estetica dello smartphone è il vostro principale metro di valutazione, allora il THL 5000 potrebbe deludervi. Il THL 5000 è uno smartphone con processore octa-core MediaTek, nello specifico il modello MT6592 nella variante a 2.0GHz. Questa variante, con un clock più alto della classica versione MT6592 a 1.7GHz, è stata vista difficilmente sui dispositivi di questi primi 8 mesi del 2014, e difficilmente prenderà piede in seguito al rilascio del prossimo MT6595.
Si tratta dunque di uno dei pochi smartphone che monteranno questa versione del SoC octa-core. Il processore è realizzato con 8 core Cortex-A7 che operano tutti insieme, ed è accompagnato dal chip grafico Mali-450 a 700MHz.Le prestazioni generali sono superiori a quelle di molti altri smartphone octa-core, ma ciò dipende anche dal software realizzato da THL. Gli otto core fisici del processore, accompagnati da 2GB di memoria RAM, forniscono infatti prestazioni piuttosto buone, soprattutto aprendo le applicazioni o passando da un’applicazione all’altra. L’interfaccia utente presenta ancora qualche piccolo rallentamento, ma nulla di preoccupante.
In generale la reattività di questo THL 5000 è soddisfacente, e dal punto di vista prestazionale non rimarrete delusi. Il punteggio ottenuto su Antutu arriva quasi a 30.000 punti, davvero notevole. Le prestazioni a livello di pura potenza computazionale sono davvero notevoli, peccato che la reattività del sistema non sia ancora massima.
Il gaming sul THL 5000 è piuttosto buono, anche con giochi molto pesanti, anche se certe volte si incontra qualche micro lag e qualche calo degli FPS. Come per molti altri smartphone octa-core MediaTek, il gaming è tranquillamente godibile, ma se siete dei fanatici dei videogiochi Android è meglio puntare su altre piattaforme. Ciò non toglie che con questo smartphone è possibile giocare tranquillamente a titoli come Real Racing 3, Ripitide GP2 o Need For Speed.
La batteria del THL 5000 è la caratteristica principale dello smartphone. Si tratta di una batteria da ben 5000mAh, notevolmente superiore alla media delle batteria di ogni smartphone, anche top di gamma.
La tendenza di realizzare smartphone con batterie estremamente capienti non è nuova al mercato cinese, ma solitamente questi prodotti vengono pensati per mantenere bassi i consumi, offrendo un hardware datato. THL ha invece pensato il 5000 come uno smartphone di fascia alta che potesse garantire buone prestazioni per tante ore di utilizzo.
La batteria del THL 5000 è non removibile, nonostante il retro dello smartphone si apribile per raggiungere gli slot per SIM e schede Micro SD, ma considerando che parliamo di un’unità da ben 5000mAh, e che peso e dimensioni del dispositivo non sono eccessivi, si tratta di una scelta probabilmente necessaria.L’autonomia dello smartphone è semplicemente fantastica. Attenzione però, non stiamo dicendo che il THL 5000 sia lo smartphone con la batteria più duratura sul mercato, in quanto per quel tipo di autonomia c’è bisogno di hardware meno potente, ma stiamo dicendo che il THL 5000 fa girare il suo potente processore octa-core a 2.0GHz ed il suo display Full HD per molto, molto tempo.
Scaricare completamente la batteria dello smartphone in un giorno solo è praticamente impossibile, almeno facendo un uso adeguato del proprio smartphone. Se utilizzato come console portatile, e siamo nell’ambito dell’uso improprio, lo smartphone consente comunque oltre 5 ore di gioco continuato, senza interruzioni! Per quando riguarda invece l’uso corretto di uno smartphone, che prevede qualche sessione di gioco, molta navigazione internet, applicazioni di messaggistica, visione di video, scatto di fotografie, telefonate, utilizzo dei social network, lettura di testi e letture di email, arrivare a sera con il 20 o 30% di batteria significherà che avete utilizzato lo smartphone in modo estremamente intenso, difficile anche per gli utenti con necessità maggiori.
Se pensate che 6 ore di schermo acceso siano uso estremamente intenso vi sbagliate di grosso, in quando quasi sei ore di schermo sono tranquillamente raggiungibili con oltre 2 giorni e mezzo di utilizzo ed un 25% di autonomia residua! Il THL 5000 permette infatti di funzionare come caricatore portatile per altri dispositivi, utilizzando la propria enorme batteria per dare un po’ di energia ad altri smartphone o altri prodotti ricaricabili via USB.La ricarica avviene tramite la tecnologia OTG, che potrete utilizzare con qualsiasi cavetto OTG. IL connettore che vedete in foto è comunque incluso nella ricca confezione di questo smartphone, di cui consiglio di guardare il video unboxing ad inizio recensione.Ecco alcuni scenari di utilizzo dello smartphone e la relativa durata della batteria, considerando un utilizzo medio del dispositivo, con messaggistica, navigazione, video, email, social network, utilizzo della fotocamera e un po’ di gaming.2 g 0 h 42 m 43 s, con un utilizzo intenso il primo giorno e medio il secondo, con 5 h 2m 48 s di schermo acceso, lo smartphone ha raggiunto il 10% di batteria residua; 19 h 26 m 28 s con la batteria, con 3 h 16 m e 13 s di schermo acceso, lo smartphone ha raggiunto il 53% di batteria residua; 2 g 11 h 17 m 25 s con la batteria, con 5h 44 m 13 s di schermo acceso, lo smartphone ha raggiunto il 14% di batteria residua; 2 g 19 h 6 m 8 s con la batteria, con 5 h 56 m e 26 s di schermo acceso, lo smartphone ha raggiunto il 7% di autonomia residua; 2 g 15 h 56 m 52 s con la batteria, con 5 h 3 m e 28 secondi di schermo acceso, lo smartphone ha raggiunto il 16% di autonomia residua.
Il software dello smartphone è inoltre afflitto da alcuni bug nella gestione della batteria, che speriamo THL risolverà. Una volta mi è capitato che la batteria si bloccasse con l’indicatore al 45%, per poi tornare ad indicare la corretta autonomia residua dopo un riavvio.
Il problema si è presentato solo una volta in 11 giorni in cui lo smartphone è stato il mio dispositivo principale. Inoltre, quando la batteria scende al 10 o 9%, capita che i consumi siano rapidissimi, e che si raggiunga l’1% in poco tempo.
Come per altri smartphone con processore MediaTek (e non solo) capita inoltre che riavviando il dispositivo il valore dell’autonomia residua sia un po’ falsato,Le sorprese del THL 5000 sembrano non finire mai. La fotocamera dello smartphone è infatti una 13 mega-pixel, ma non di quelle che siamo abituati a vedere negli smartphone di questa categoria, bensì un sensore Sony IMX 135 con apertura F2.0. La fotocamera anteriore ha invece un sensore da 5 mega-pixel.L’entusiasmo per lo scoperta del sensore Sony va però contenuto, purtroppo. Come Sony stessa ha dimostrato con diversi smartphone top di gamma, il sensore è importante, ma non è tutto.
Senza il giusto software fotografico e la corretta ottimizzazione, il sensore ha poco da offrire. E nel caso del THL 5000 il malcapitato Sony IMX 135 si imbatte nella MediaTek Camera App, che è sicuramente ricca di funzioni, ma è ben lontana dall’alta qualità di acquisizione delle immagini. Gli scatti della fotocamera posteriore sono buoni, in certi casi molto buoni, certe volte un po’ deludenti, ma potrebbero essere molto, molto meglio!
Lo smartphone di giorno, con un po’ di attenzione alla messa a fuoco, è in grado di catturare foto dai bei colori e molto dettagliate, ma in alcuni casi, soprattutto scattando di fretta, i risultati sono scadenti. In condizioni di scarsa luminosità la situazione si ripete, con un po’ di attenzione possiamo ottenere buone foto, ma scattando al volo il software non da risultati costanti. Inoltre varie funzionalità, come l’HDR e le foto Panorama, sono penalizzate dalla mancata ottimizzazione di MediaTek, e vanno a castrare le prestazioni di questo sensore fotografico.
Trattandosi di uno smartphone con Android 4.4.2 KitKat, potrete installare comunque la Google Camera, o sbizzarrirvi con altre applicazioni presenti sullo store, che magari potrebbero lavorare meglio con l’ottimo sensore. Nelle mie prove con la Google Camera non ci sono differenze sostanziali, ma lo store è pieno di ottime app, ed il sensore si merita qualche tentativo. In generale la fotocamera produce scatti nettamente superiori alla media degli smartphone MediaTek octa-core, ma allo stesso tempo nettamente inferiori a ciò che il sensore potrebbe offrire.
Buoni i risultati della 5 mega-pixel posteriore, capace di ottimi selfie e di una buona qualità in video chiamata.Il software del THL 5000 è Android 4.4.2 KitKat, personalizzato da un’interfaccia aggiunta dal produttore.
Sono contento che lo smartphone arrivi già con KitKat, garantendo agli utenti la compatibilità con tutte le applicazioni e gli accessori indossabili. La personalizzazione della ROM è semplice, con la grafica simile a quella vista in smartphone di Zopo ed altri produttori, ma con parecchie differenze dalla solita lewa ROM. Il set di icone è graficamente insoddisfacente.
Il sistema è in generale reattivo, molto più di altri smartphone MediaTek octa-core, ed offre alcune applicazioni preinstallate, anche alcune in cinese, facilmente disinstallabili. Inoltre troviamo una modalità “pocket mode”, disattivabile, che dovrebbe evitare spiacevoli tocchi non desiderati con lo smartphone in tasca.
La funzione fa il suo dovere, ma certe volte vi rallenterà in fase di sblocco del dispositivo. Troviamo inoltre alcune applicazioni normalmente scaricabili già preinstallate, come Skype, che fortunatamente sono disintallabili.
Tra le impostazioni trovate inoltre “float app”, con cui potrete avere alcune app sempre a portata di tocco. Il drawer non contiene i widget, che sono raggiungibili cliccando il tasto menù nella home page.Il display dello smartphone è un pannello da 5 pollici con risoluzione Full HD, realizzato con tecnologie IPS ed OGS, e protetto dal vetro Corning Gorilla Glass 3. Il display è davvero bello, con buoni angoli di visuale, buona riproduzione dei colori, immagini nitide ed un’ottima definizione.Uno smartphone incentrato sulla batteria che offra un display Full HD è una rarità, ma sono contento della scelta dell’azienda.
La qualità del pannello, che come ho detto è molto buona, garantisce un’esperienza multimediale ed una lettura di ottima qualità. Inoltre la sensibilità al tocco offerta da questo pannello è di alta qualità, ed il display è capace di riconoscere fino a 10 tocchi contemporaneamente. Il THL 5000 manca di connettività 4G, dunque se cercate internet veloce dovrete attendere la prossima generazione di smartphone MediaTek o guardare altrove.
Il resto delle connettività sono invece tutte presenti, con WiFi, Bluetooth 4.0, 3G, NFC e GPS.La ricezione dello smartphone in 3G è buona, ma non eccelsa, così come la ricezione in generale. Il WiFi è un po’ sottotono, con qualche secondo di troppo per agganciarsi ai routers che conosce ed una ricezione del segnale nella media.
Le altre connettività funzionano senza problemi, anche se Bluetooth ha delle imprecisioni se utilizzato con il GPS acceso. A proposito di GPS..Il THL 5000 è stata una vera soddisfazione sotto molti aspetti, ed è uno smartphone pieno di piacevoli sorprese, ma parlando di GPS, come si suol dire, qui casca l’asino.
Come molti smartphone MediaTek, la navigazione è spesso imprecisa, anche se la posizione viene rilevata correttamente. Certe volte le indicazioni sono del tutto errate, altre volte mediamente precise.
Come al solito, con il software di navigazione Copilot i risultati migliorano, ma siamo lontani dall’avere un buon navigatore affidabile, che forse solo Huawei ha ottenuto con un processore MediaTek, sfruttando un’antenna esterna.THL ha dichiarato di aver dotato il 5000 di una soluzione NXP-box per la gestione dell’audio.
L’altoparlante è singolo e posto sul retro, dunque l’audio viene alterato adagiando lo smartphone su una superficie piana, ma la qualità in riproduzione è davvero notevole, anche se non si tratta di un doppio altoparlante. In cuffia lo smartphone funziona molto meglio di altri smartphone con processore MediaTek, offrendo un audio di buona qualità e dal volume alto.In chiamata il THL 5000 si comporta più che bene, anche se l’audio dalla cassa auricolare e con il vivavoce non è altissimo.
Sia l’audio ricevuto che quello inviato non hanno alcun tipo di problema. Il THL 5000 offre molto di più degli smartphone di questa categoria. Troviamo infatti una delle batterie più capienti sul mercato smartphone globale, con la possibilità di ricaricare altri dispositivi, memoria espandibile, NFC, un bel display Full HD da 5 pollici, il processore MediaTek MT6592, ma nella sua variante più performante a 2.0GHz, un sensore fotografico Sony, Android 4.4.2 KitKat, una confezione ottima (che potrebbe cambiare con altri rivenditori) ed una ROM migliore della media di questi smartphone.
La carne al fuoco è davvero tanta con questo prodotto. Purtroppo il GPS è deludente, troviamo qualche piccolo bug nella ROM e la fotocamera non è ben sfruttata, almeno con l’applicazione fotografica stock.A questo punto l’elemento di valutazione diventa il prezzo.
Acquistando dalla Cina il prezzo dello smartphone è di 199 euro, a cui va aggiunta però la spedizione e le spese doganali. Anche raggiungendo un prezzo di 250 euro, lo smartphone offre comunque un pacchetto di caratteristiche ed una esperienza d’uso che lo rendono un prodotto molto valido, e senza dubbio uno dei migliori smartphone octa-core di quest’anno.Se THL aggiornerà il prodotto con il processore MediaTek MT6595, che offre LTE, più potenza ed una migliore gestione della fotocamera, risolvendo i bug della ROM e migliorando il GPS, il prossimo THL 5000 (2? turbo? LTE?) potrebbe rivelarsi uno smartphone incredibilmente valido.
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